Lettere da Barbiana

Il documentario racconta l’esperienza di Barbiana “l’Africa toscana”, dando voce alle riflessioni e ai ricordi dei suoi ex “ragazzi” (Giancarlo Carotti, Michele Gesualdi, Agostino Burberi) e a chi, ancora oggi, come gli insegnanti Giorgio Giuliani e Ferdinando Bonessio, il pedagogista Lauro Seriacopi, il magistrato Beniamino Deidda, coglie l’attualità della pedagogia milaniana, di una scuola che non esclude nessuno, che rifugge da una didattica meramente trasmissiva e dove l’educazione alla cittadinanza è il centro vivo dell’azione educativa. A fare da cornice troviamo le immagini di Barbiana come è oggi, grazie al lavoro della Fondazione Don Milani che conserva la memoria di questo luogo e la diffonde alle nuove generazioni. Il documentario si conclude con la descrizione della cittadella della pace “Rondine”, uno studentato internazionale ispirato a Don Milani che ospita per un anno classi di ragazzi italiani e stranieri che provengono da paesi in conflitto.